Innanzitutto, c'erano degli alberi

Per molto tempo abbiamo armeggiato

Chi non ha mai sognato di costruire il suo rifugio appollaiato?? 

Appena qualche metro più in alto, ed é già evasione. Da bambini, avete iniziato per disporre un lenzuolo su due sedie, per nascondervi sotto e raccoglierci dei tesori: é stata la prima capanna. Poi fuori, avete esplorato, curiosato, cercato, trovato il luogo ideale: la forcella di un melo (non troppo alto allora!), un cespuglio, un angolo del capannone, gli incavi tra le radici di un vecchio castagno, un basso ramo di un albero. Ecco! E' là che faro' la mia capanna!..

Avete allora accumulato i materiali recuperati: delle tavole, paletti, bastoni, un vecchio telone, un grosso pezzo di legno per fare un sedile, un vecchio ombrello, delle pietre per marcare il territorio, dello spago per far tenere tutto questo insieme... La costruzione di questa capanna non é mai stata veramente finita, ci avete sempre aggiunto qualche miglioramento, riparato qualche accessorio. E' stato il teatro di tanti giochi, di tanti sogni, un rifuglio fuori dal mondo...


Sogno d'infanzia, sogno d'adulto

E' anni dopo questi momenti felici, diverso tempo dopo aver intrapreso altre realizzazioni, che abbiamo riprodotto questo scenario. Naturalmente la scena era cambiata, considerate le dimensioni, il progetto necessitava di più ampi mezzi. E' Stephane che ha avuto l'idea in mente da tanto tempo.

Come sono nate le capanne del Castello Gauthié 

Ci voleva il luogo, ci voleva l'albero, ci voleva il costruttore

Installandoci nel Castello Gauthié, noi, Florence e Stéphane, abbiamo raggiunto Francette e Jacques, i genitori de Stéphane alla proprietà familiale. Inizialmente é stata Francette che aveva aperto le « chambre d’hôtes » nel castello, apportando il suo stile elegante e raffinato tanto nel giardino che nelle camere. Da allora facciamo squadra nell'accoglienza degli ospiti al « Château Gauthié ».

Stéphane aveva trovato in questo contesto l'ambiente ideale. La gioia di accogliere degli ospiti nelle camere del castello ha fatto nascere l'idea d'una continuità: la capanna sarebbe stata un alloggio con camera e sala da bagno.

Boschivo e collinare, il parco era un’ oasi di riposo perfetto dove é stato facile scegliere un albero adeguato. Benché ottimo tuttofare, Stéphane doveva trovare un carpentiere, La grandezza della costruzione necessitava di un alto livello tecnico. E' cosi' che il caso gli fece incontrare Rémi Bécherel, giovane carpentiere che aveva fatto il suo apprendistato presso i « compagnons du tour de france». Aveva appena iniziato la sua attività a Sainte-Sabine nel Sud Ovest della Dordogna, ad una quindicina di chilometri. Rémi e Stéphane edificarono questa prima capanna, la costruzione prese diversi mesi a causa di continue interruzioni. E' cosi' che Rémi realizzo' la sua prima capanna e Stéphane apprese un nuovo mestiere sotto la super visione del maestro carpentiere!

Da allora Rémi Bécherel ha creato la sua azienda "Nid Perché" e ha costruito altre capanne: ha investito in attrezzature, assunto e realizzato il suo studio ; la sua produzione si é professionalizzata, particolarmente per i tempi e l'organizzazione.


Capanne per i piccoli, capanne per i grandi

Questa capanna nel cuore dell'albero é un oasi di riposo. Ci andavamo di tanto in tanto per il piacere di ritrovarci insieme poiché questo nido appollaiato é romantico che è una meraviglia. Per la gioia di isolarci dal mondo, e il colmo per una capanna é che scappiamo là per il baccano dei nostri figli!.... Una capanna rifugio per i grandi!

Allora i figli reclamavano la loro capanna. Stéphane la construi' con l'aiuto tecnico di Rémi. Questa, non ve la mostreremo su questo sito, é il loro regno, e questo, non si condivide che in "live".  

Ma le richieste di altri genitori per soggiornarci con i loro figli, o per dei piccoli gruppi di amici che avrebbero ben amato trascorrere un veek end insolito, motivo' Stéphane per un'altra costruzione. Già da qualche tempo aveva individuato "un luogo magnifico, ideale per una nuova capanna, più grande, con una grande terrazza per installarsi tranquillo e guardare gli uccelli, con delle finestre cosi'....."

Era ripartito! E poi, serviva ben un pretesto per rimettersi a segare delle assi, alzare delle travi, lavorare il legno.....Questa volta, era più che una capanna: una casa appollaiata, con volumi più grandi ma ben nascosta nel sottobosco. E una nuova occasione per torturarsi la mente sul come, quale forma, quale architettura, quale struttura......
Facendo nuovamente appello a "Nid Perché", e superato le fasi di costruzione, l’alloggio sugli alberi é stato inaugurato nel luglio 2008 ed ha già fatto la gioia dei residenti incantati dalla calma del luogo. Non appena che l’alloggio si é reso disponibile, la nostra piccola famiglia l'ha occupato per qualche giorno, poiché questa volta potevamo dormire in una casa in legno sugli alberi, insieme ai bambini. Che gioia!


A vostro turno...

Uno dei piaceri di ricevere in « chambres d’hôtes » o in case vacanza é il piacere dimostrato dai clienti, la gioia che hanno avuto durante il tempo passato qui, é la gioa di condividere il piacere di questi luoghi cosi' cari per noi.

A vostro turno, venite a trascorrere un week-end insolito, venite a soggiornare nella quiete in un ambiente tranquillo et splendido della campagna del Sud Ovest: l'attraente Perigord offre tanti tesori da scoprire, ma potete anche semplicemente trascorrere il soggiorno sui vostri alberi..... 

Tariffe...